E’ poco più di un mese che io e Marito siamo rientrati dal nostro viaggio on the road dell’Andalusia, in Spagna. E’ stata un’esperienza molto bella, interamente zaino in spalla, ci siamo spostati con l’ausilio degli autobus locali, di città in città, di emozione in emozione.
Adesso, dopo aver fatto un pò di ordine nei ricordi, nelle foto, e dopo essermi rimessa al lavoro sul negozio, finalmente è giunto il momento di raccontarvi tutto!
Naturalmente corredato dalle foto e dagli outfit che ho indossato durante questo road trip.
Se volete restare aggiornate e apprendere maggiori dettagli del nostro viaggio, se volete informazioni più dettagliate, o semplicemente vedere più foto, seguiteci sul nostro Blog di Viaggi: “MiStoViaggiandoAddosso.it“ dove verrà pubblicato il nostro Diario di Viaggio a Puntate.
Siamo partiti da casa e abbiamo subito preso due voli, il primo Bari-Roma e il secondo Roma-Malaga.
Atterrati a Malaga, abbiamo subito salutato questa città, rimandandola alla fine del viaggio, per prendere un bus ALSA, una compagnia locale, direttamente dall’aeroporto e giungere invece a Granada e iniziare il nostro viaggio da lì.

Granada si è rivelata subito una città estremamente viva, multietnica, dalle atmosfere marocchine e, a tratti, arabe. Le architetture, i numerosi mercatini all’aperto, il cibo le teterie… tutto faceva pensare di non trovarsi neppure in Europa. Il primo giorno abbiamo gironzolato nei dintorni della Cattedrale, per poi fermarci a pranzare a base di tapas e nel pomeriggio abbiamo esplorato parte dell’Albaicin e abbiamo percorso la bellissima Carrera del Darro. Poi, ci siamo andati a rilassare presso i Bagni Arabi, un’esperienza unica, e abbiamo concluso la serata con una cena marocchina in un ristorante tipico e bellissimo!



Il secondo giorno a Granada si è aperto con la visita dell’Alhambra. Magnifica, indescrivibile. Nel pomeriggio ci siamo spostati, grazie ad un trenino panoramico che percorreva l’intero centro, verso il Sacromonte, antico quartiere gitano, e verso l’Albaicin. A sera, cena con spettacolo di Flamenco – il nostro primissimo spettacolo e la nostra prima collaborazione in assoluto per il nostro nuovo blog di viaggi – presso El Templo del Flamenco (clicca qui per leggere in nostro articolo dedicato).



Il terzo giorno siamo tornati alla stazione degli autobus e ne abbiamo preso uno in direzione Cordoba. Cordoba è una città raccolta e gradevole. L’atmosfera era quella di una città di mare, anche se, di fatto, il mare non c’è. Le case, colorate di giallo e azzurro, rendevano le viuzze vive e originali. Abbiamo visitato la celebre Mezquita, una struttura unica nel suo genere, ex moschea, convertita in Cattedrale. Abbiamo poi proseguito il nostro giro in Calle de las Flores dove vasi ricolmi di fiori colorati sono appesi in ogni dove. Ci siamo poi spinti verso il fiume, verso il ponte romano, attraversandolo al tramonto in un momento che è stato per noi molto romantico.




Il giorno successivo, di nuovo on the road, in direzione Siviglia. Qui siamo rimasti tre notti. Siviglia è una città spettacolare, con un fascino ben preciso: antico, speziato e colorato. Qui, anzitutto ci siamo sfondati di tapas, provando e riprovando i vari localini dove mangiare a pochissimo prezzo (presto dedicheremo un articolo a tal proposito su MiStoViaggiandoAddosso.it). In questa meravigliosa città abbiamo visitato, il primo giorno, la Cattedrale e la Giralda (salendo fin su in cima) e nel pomeriggio, la famosa Piazza di Spagna, che ci ha lasciati senza fiato. Il secondo giorno ci siamo recati a far visita a Plaza de Toros e al Museo Taurino, per poi andare a vedere uno spettacolo di Flamenco Sivigliano presso El Patio Sevillano. Il terzo giorno, visita ai Reales Alcazares della città e ai loro curatissimi giardini, in serata ultimo giro di Tapas nel Barrio de Santa Cruz.







Dopo tre giorni a Siviglia, è giunto il momento di riprendere l’autobus per tornare a Malaga, a chiusura di questo cerchio itinerario geografico, un percorso a tappe perfetto per scoprire l’anima dell’Andalusia.
A Malaga siamo rimasti altre tre notti (ne bastavano anche due), e il primo giorno, molto pigramente, ci siamo limitati ad un rilassante giro nel centro città, fino al porto turistico, che abbiamo percorso fino in fondo, facendo shopping nei mercatini e negozietti e godendoci un romantico tramonto sul mare.


Il giorno seguente abbiamo fatto una gita fuori porta, tenendo sempre come base Malaga, siamo andati a Ronda, il più famoso dei Pueblos Blancos Andalusi, un paesino arroccato sulla montagna, con un ponte scenografico affacciato sul nulla, panorami indimenticabili e qualche vertigine (ebbene si, soffro di vertigini in maniera lieve – riesco a controllare la paura – ma a tratti sconvolgente: sono attirata dal vuoto ma ne ho una paura incredibile, sento che mi chiama a sè, come se ci fosse una calamita, mi vengono i brividi solo a pensarci!). Qui a Ronda, siamo incappati in una suonatrice d’arpa che si esibiva di fronte ad uno scenario mozzafiato.
Se capitate in Andalusia non saltate la visita a Ronda per nessun motivo.


Il terzo ed ultimo giorno a Malaga, sono onesta, abbiamo oziato beatamente. Siamo rimasti per la maggior parte del tempo in hotel a farci i cavoli nostri e poi siamo stati un pò sulla spiaggia cittadina de La Malagueta.
Abbiamo quindi ripreso l’aereo per tornare in Italia. L’Andalusia è una terra bellissima, che mi ha sorpresa e colpita molto. Mi aspettavo meno dalla Spagna, l’ho sempre considerata una vicina parente dell’Italia e, forse per questo, mi affascinava poco. Ma l’Andalusia è una regione antica, di tradizione e cultura iberica, di canti e balli gitani, di sapori e architetture africane e medio-orientali… Insomma, una bellissima scoperta. Consigliatissima.
Valentina ho visto soltanto ora questo articolo. Che magnifici luoghi, adoro l’architettura arabeggiante, infatti per i miei 30 anni sono indecisa se regalarmi un viaggio in Andalusia fino a Tarifa o a Marrakech ed ora, guardando le tue splendide foto sono ancora più confusa :p
Grazie Dana, fallo! Fallo assolutamente! I viaggi sono la cosa più bella, l’unica che veramente rimane per sempre. Tutto costa anche molto poco. Io purtroppo sto avendo poco tempo in questo periodo perchè mi sto occupando dell’autunno/inverno di Curvy Love, ma spero presto di pubblicare il diario di viaggio completo sul blog di viaggi, così potrai vedere altre foto, ma soprattutto avere maggiori dettagli in merito ad alloggi, spostamenti, costi, ecc… 😉